Penultimo giorno.
La partenza si avvicina.
La ricchezza ricevuta dagli sguardi che abbiamo incontrato si percepisce sin dal mattino, durante le due attività di cucito insieme alle mamas e di pittura di un magazzino all’interno del compound.
La percezione è quella di un cuore più leggero, quella di chi, nella semplicità dei gesti, come la lavorazione di una maglia o una pennellata, respira il gusto della vita.

Le persone che abbiamo incontrato ci hanno trasmesso questo. Un’amore per la vita che vale la pena di essere vissuta.
“Vale la pena”: vale quelle sofferenze che ognuno di noi, da ogni parte del mondo, porta nel cuore.

Ci portiamo a casa che a dare senso alla nostra vita non sono “cose”, altrimenti dovremmo negare ogni istante di questa esperienza.
Dovremmo negare la gioia degli occhi kenyoti, la loro vitalità, forza e leggerezza che ogni volta ci travolgeva non lasciando spazio a nient’altro.

Oggi, 4 gennaio, è stato un giorno speciale anche perché Alessandro, uno dei nostri compagni, ha compiuto 30 anni di vita.
A me personalmente ha ricordato che ogni giorno è una possibilità in piú che ci viene donata per cercare quella pienezza del cuore che abbiamo incontrato qui. Molto spesso la perdiamo, come Massimo (un’altro nostro compagno di viaggio) ha perso e riperso la sua borraccia rossa.

Mi auguro ognuno di noi possa ritrovarla, portandosi a casa i colori delle creazioni del Masai Market, dove ci siamo scatenati con uno shopping sfrenato al pomeriggio e riscoprendo i propri di colori, unici e originali.

E tu, che stai leggendo, che colori sei? 🎨

Day 9 – Roberta