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Torniamo indietro al 1974 quando per volontà di Padri comboniani italiani viene fondata la congregazione delle Evangelizing Sisters of Mary con lo scopo di aiutare le madri e i bambini più poveri del mondo che morivano letteralmente di fame. Da allora la missione di assistere le popolazioni più disagiate è diventata un’articolata attività volta ad educare la comunità avendone cura sanitaria, assicurandole una corretta alimentazione, cercando di incentivare lo sviluppo economico autoprodotto ed infine regalando serenità attraverso una gioiosa attività di animazione.
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economiche sicuramente più contenute, il nostro intervento personale e concreto nello slum ci rende comunque preziosi collaboratori. Inoltre la nostra politica, basata su progetti piccoli ma mirati, si è rivelata nel tempo molto incisiva ed efficace per inoculare nelle famiglie delle baraccopoli un nuovo modo di approcciare il cambiamento attraverso un lento e difficile sviluppo economico indipendente ed autonomo, rispetto alle logiche dell’assistenzialismo perseguite dalle grandi organizzazioni. In questo contesto si inserisce pienamente l’ultimo progetto INUA MAMA riguardante 85 donne degli slum che, al costo di una donazione di euro 265 per ognuna, avranno la possibilità di frequentare un corso di formazione professionale finalizzato alla produzione artigianale di manufatti (vestiti, monili etc.) che saranno da loro stesse commercializzati, dando luogo nel tempo ad un’attività che genererà entrate per la propria famiglia, affrancandola da aiuti economici esterni. Inutile dire che, nonostante la delusione per non aver fatto servizio, sono cresciuti in noi la consapevolezza e l’impegno che dovremo spendere tornando a casa per sostenere quest’ultima iniziativa, destinata a queste donne che abbiamo conosciuto personalmente e ai loro piccoli bambini ai quali vogliamo dare fortemente un’opportunità e non soltanto un temporaneo aiuto materiale.
Per stasera è tutto dalle vostre repoter!
Margherita e Marina #TukoPamoja