Ogni anno un gruppo di volontari parte per Nairobi e trascorre le vacanze di Natale in baraccopoli.
Al ritorno in Italia i contatti non si interrompono mai. Arriviamo con valigie piene e torniamo con cuori gonfi. Cosa aspetti ad unirti a noi?
La nostra comunità
Il nostro legame con le comunità di Ongata Rongai e Kariobangi è iniziato nel 2007 e da allora abbiamo seguito il percorso di vita di tanti bambini, ragazzi e ragazze.
La vita negli slums è molto diversa dalle nostra, segnate da una povertà materiale acuta, che incide le persone non solo pragmaticamente ma psicologicamente, segnandone i comportamenti. Nonostante ciò, il senso della vita, l’allegria contagiosa e la fede incrollabile sono insegnamenti per noi del nord del mondo che spesso manchiamo di senso.
Le vacanze di Natale più strane e belle che tu abbia mai trascorso.
Apriamo gli occhi su un mondo ed una cultura diversa dalla nostra. Stringiamo legami speciali.
Gli slums sono un mondo difficile da affrontare eppure sono pieni di bambini! Con loro si fa animazione, si gioca e si impara a stare insieme. Con i social workers locali proviamo a rinnovare le baracche delle famiglie inserite nel progetto. Pian piano le persone si aprono a noi stranieri per farsi conoscere. Ci invitano nelle loro case, ci presentano la loro storia e il loro cuore.
Per entrare in Kenya serve il visto
Va fatto in anticipo sul sito compilando un modulo con i propri dati e pagando una cifra che attualmente è di circa 45 euro. Non è ammesso il pagamento in aeroporto!
Abbigliamento estivo, comodo e semplice
Sono consigliati i pantaloni lunghi e scarpe chiuse per le attività, sono indispensabili le infradito per fare la doccia. Qualcosa di pesante per la sera. Niente gioielli, profumi, abbigliamento succinto o alla moda.
Non ci sono vaccini obbligatori
Consigliamo di decidere se fare la profilassi antimalarica solo dopo aver consultato uno specialista, per l’altitudine di Nairobi il rischio della malaria è estremamente basso.
Prima di partire ci prepariamo con riunioni formative
Quasi tutti siamo ignoranti del paese che incontreremo. Come forma di rispetto vogliamo prepararci. Individualmente per capire quale esperienza si andrà adaffrontare. Insieme per cercare di iniziare a formare il gruppo che partirà. Poi rimane da scoprire la realtà mettendo i piedi sulla rossa terra dell’equatore.
Pasti frugali e sicuri (ma buonissimi)
I nostri pasti saranno molto semplici e sicuri, come regola generale però bisogna sapere che è consigliato mangiare verdure solo cotte e frutta non manipolata, bere acqua bollita o da bottiglie chiuse. Tranquillo, apprezzerai sicuramente la cucina Kenyota!
Si parlerà inglese
La lingua del paese è il kiswahili, ma quasi tutti parlano inglese. Saperlo ti permetterà di ascoltare, capire e comprendere. Tienilo in considerazione per rendere proficuo il tuo viaggio.
Saremo sempre in gruppo
Sia per le attività della giornata, sia nel luogo che ci ospita per i pasti ed il soggiorno. Il viaggio è una straordinaria esperienza personale, ma può essere compresa solo se condivisa comunitariamente nel gruppo. La relazione orizzontale è essenziale per comprendere che esperienza straordinaria stai affrontando.
L’esperienza che proponiamo è di condivisione
Durante le giornate si fanno delle attività che ci permettono di entrare in contatto con la realtà locale e stabilire delle relazioni, questa è la cosa più importante, non quello che sappiamo fare.
Caldo di giorno e fresco di notte
Nairobi si trova su un altipiano a 1.795 metri, sotto l’equatore. A dicembre la temperatura è intorno ai 30°di giorno, con un clima secco, mentre di notte dormiamo con la coperta, perché la temperatura cala di circa 15°.
È una esperienza aperta a tutti (dai 18 anni in sù)
La dimensione verticale deve essere tenuta in conto ed ha i suoi tempi dedicati: la preghiera del mattino ed il tempo di condivisione della sera è partecipata da tutti.
Sarai messo alla prova
Durante il campo ci si mette in discussione totalmente, fisicamente emotivamente e spiritualmente.