Di te ha sete l’anima mia: La sete degli uomini, la sete di Dio
Korogocho è la più grande baraccopoli di Nairobi dopo Kibera, sorge all’interno del quartiere periferico di Kariobangi sopra Dandora, una delle discariche comunali. Noi siamo stati fortunati: ieri ha piovuto e questo ha spento tutti gli incendi spontanei che divampano normalmente tra i rifiuti, in più il nostro punto di osservazione della discarica era sopravvento, quindi non siamo stati investiti dai miasmi che normalmente aleggiano su tutto il quartiere. Per noi italiani il paragone di questo spettacolo con l’inferno dantesco è immediato: uomini che arrancano in mezzo alla sporcizia lungo un fiume di acqua talmente tanto inquinata che nulla ci vive dentro, con grossi uccelli spazzini che sorvolano i più deboli per nutrirsi della loro carne appena questi esalino l’ultimo respiro.
Abbiamo deciso di passare la domenica in questa realtà perché conosciamo Paolino, il parroco della chiesa di quartiere, e qualcuno di noi ha già fatto esperienza della meraviglia che è partecipare alla messa di questa comunità di fratelli in Cristo… Il tempo di Natale è un tempo in cui la liturgia ci invita a riflettere sulla nostra capacità di accogliere Cristo e l’altro nella nostra vita: questa comunità è stata una vera testimonianza poiché ci hanno riservato i posti, ci hanno trattato come gli ospiti d’onore ed il coro parrocchiale ci ha regalato più di venti minuti di concerto alla fine della messa. Mi permetto di aggiungere una nota personale perché è stata una delle cose che oggi mi hanno toccato fin nel profondo. Durante la messa sono stato seduto vicino ad una delle studentesse sieropositive della scuola voluta da Paolino per agevolare la distribuzione dei farmaci ai malati della baraccopoli. Per quanto mi sforzassi di essere coinvolto da una celebrazione di due ore in swahili la mia goffaggine nel tenere il tempo e cercare di seguire le canzoni era evidente, quindi la mia piccola vicina si è alzata sulle punte dei piedi e ha cominciato a cantarmi nell’orecchio scandendo le parole perché io potessi ripeterle. Al momento della questua mi ha dato dei soldi in maniera tale che anche io avessi qualcosa da mettere nel cestino delle offerte!!!! Prima della benedizione finale, sentendo Paolino che spiegava in swahili che ci avrebbe invitato a salire sull’altare mi ha dato di gomito e mi ha fatto cenno di avvicinarmi al pulpito…. Di questi momenti abbiamo solo qualche video che ovviamente, causa problemi tecnici, non riusciamo a proporvi oggi, ma ci siamo riproposti di mandare tutto in mondovisione.
Vi proponiamo invece le immagini della visita alla scuola di St. Martin e della brevissima visita che abbiamo fatto dalle suore di Madre Teresa
Chi si ricorda il nome di questo bambino?
Sorella Innocenzia ci spiega brevemente le attività che ruotano intorno alla casa delle suore
Quella che vedete alle nostre spalle è la scuola di St Martin praticamente finita
Italia e Africa hanno collaborato ed ottenuto un successo che ci ha lasciati tutti commossi… La quantità di ringraziamenti che ci siamo presi il compito di riportare a tutti coloro che hanno collaborato nelle varie raccolte fondi per l’edificazione di questa scuola non è quantificabile, per cui, indegnamente, scriviamo qui un GRAZIE!!! da parte di Paolino e di tutti i bimbi di questa scuola… Prima di partire ci eravamo riproposti di inviarvi le foto dei primi giorni di scuola che però saranno il 15 gennaio, ma possiamo felicemente dirvi che le aule sono già state utilizzate alla fine del passato anno scolastico.
Ringraziandovi ancora per gli affettuosi commenti che leggiamo quotidianamente (scrivete, scrivete, scrivete) vogliamo condividere con voi un piccolo capolavoro della nostra Arianna. Pensiamo che qui dentro siano racchiuse tutte le nostre emozioni nel toccare con mano la realizzazione di questo progetto speciale.
Splendido.. splendido il racconto della scena con la studentessa e splendido sapere che la scuola ha già accolto i ragazzi! Buonanotte!!! Mi mancate!!!
sbaglio o si chiama david? avete fatto tante foto agli special one?
Bellissima la scuola!
quanta nostalgia… vi penso sempre!
Buonanotte!
Un saluto a tutti, ho letto tutto quello che avete scritto……è bellissimo e veramente commovente!!!Auguri a tutti di buon anno e continuateci a scrivere.
Un bacio grande alle mitiche Paola e Laura!
Saluti a tutti
Laura Coltrinari
Bello il racconto della ragazza e bella la scuola !
Ciao a tutti !
Fabrizio
Oggi, 31.12.2012, vedere Paola e Paulino davanti alla scuola finita è motivo di grande commozione.
Pensando alla foto in cui i Guasco, i Maver e i Becchetti erano di fronte ad un abbozzo di fondamenta sembra un miracolo che in quell’angolo così misero di mondo i ragazzi possano andare a scuola per coltivare i sogni che hanno e che ci hanno confessato in più di un’occasione……grazie a GiacomGiacomo che in quei sogni ha creduto e crede e a tutti quelli che li hanno resi “commestibili”!
Gaber cantava: un’idea, un concetto, un’idea finché resta un’idea è soltanto un’astrazione; se potessi mangiare un’idea avrei fatto la mia rivoluzione!
Viva la rivoluzione di GiacomoGiacomo
Buon anno da tutti noi a tutti voi, dalle nostre afriche…..alla vostra Africa!
Maporf
Evviva, evviva!!!
La scuola finita è l’inizio di tante strade che partiranno da qui per incontrare il mondo.
Mi piace sperare che da lì possano cominciare vite di tanti ragazzini che arriveranno lontano; mi piace sperare che possiamo accompagnare questi ragazzi per una parte del loro cammino.
Paola, Laura, Tommy, e tutti “i Giacomogiacomo” siete GRANDI!!!!
Un abbraccio grandissimo a tutti, date un bacio per me a tutti quelli che incontrate, mi farà sentire un po’ con voi!!
BUON ANNO!!!
Costa
Che bello avervi sentito poco fa così contenti.
La serenità che ho percepito dalle voci di Paola, Tommy e Patrizia mi rende felice.
Buon anno amici miei, buon anno anche a quel dormiglione di Fantoni, a Laura sister, a Alessandro, a Nevolaaaaa, a Pasqualeeeee!, a Francesca, a Giacomino, a Cate, a Francesco, a Paulino, alle sisters…..insomma a tutti voi, quelli che conosco e quelli che non conosco. Stasera mi manca tanto “la gallina ha fatto l’uovo” e l’immancabile sigaretta scroccata a Tommy dopo cena. Mi manca persino un po’ la mia celletta matrimoniale al Brother Felix resort (anche se mi sembra che a voi non manchi), insomma senza nulla togliere ai miei commensali splendidi di questa sera il capodanno dello scorso anno a Nairobi rimarrà per sempre scolpito nel mio cuore. Buon anno anche a tutti i bambini e alle mamme che avete incontrato e che incontrerete, che sia un anno di giustizia e di amore per ognuno di loro per rendere un po’ più sensato anche il nostro.
Abbraccio
Maporf
Ciao, siamo contenti di sentirvi, la nonna Lina non vedeva l’ora di sapere qualcosa di voi anche via web, qui stiamo festeggiando l’arrivo del nuovo anno. Vi facciamo tanti auguri di cuore per un ottimo 2013 a tutti. Saluti ed auguri
Grazie a voi di averci fatto partecipare a tutto questo.
immagino ieri abbiate passato una fine dell’anno strepitosa, ottima base per partire con un nuovo anno pieno di cose belle e grandi…per noi ormai i capodanni senza sister marcelina sono un po’ tutti uguali!!!
auguri di cuore a tutti voi,
laura marco e giulietto.
PS un bacio a COLIN…gioca ancora come un pazzo a pallone?